Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2018, il Decreto attuativo del “Bonus pubblicità” (DPCM del 16.05.2018 n. 90) recante le modalità ed i criteri per la concessione d’incentivi fiscali sulle spese di pubblicità.
L’incentivo, erogato sotto forma di credito d’imposta da portare in compensazione mediante il modello F24, si riferisce agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel 2017 e nel 2018 su quotidiani, periodici e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Beneficiari e spese ammesse
Possono presentare domanda di contributo le imprese e i lavoratori autonomi che hanno investito durante il 2017 e il 2018 (compresi quelli che intendono investire nei prossimi mesi del corrente anno) in pubblicità tramite:
- Stampa locale o nazionale, quotidiana e periodica;
- Emittenti televisive;
- Emittenti radiofoniche;
Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.
Contributo
La misura del credito d’imposta spettante è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, aumentato al 90% in caso di microimprese, piccole e medie imprese (e anche in caso di start up innovative).
Domanda di contributo
I soggetti interessati a fruire del credito d’imposta dovranno presentare le domande di accesso tramite la compilazione di un unico modello predisposto dall’Agenzia delle entrate (scaricabile QUI), e utilizzabile in due diverse modalità: come “Dichiarazione sostitutiva” oppure come “Comunicazione di accesso al credito”.
Termini di scadenza per la presentazione delle domande:
- Richiesta per gli investimenti effettuati nell’anno 2017: da effettuare dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018.
- Richiesta di contributo per gli investimenti effettuati nell’anno 2018:
1) Effettuare la prenotazione del credito dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018.
2) Effettuare la richiesta del credito dal 1° gennaio 2019 al 31 gennaio 2019.
Nel ricordarvi che i nostri uffici sono a vostra disposizione, vi invitiamo a prendere visione di ulteriori chiarimenti sul sito dell’Agenzia delle entrate, cliccando QUI.