In un mondo sempre più digitale, è utile conoscere e adeguarsi alle ultime novità in merito all’accesso ai servizi, che ormai troviamo perlopiù online e sul web.
A tal proposito cerchiamo di fare chiarezza sullo SPID, la nuova Identità Digitale a disposizione dei cittadini e delle imprese, che permette di accedere con un unico format a molteplici servizi online.
- Cos’è lo SPID?
Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema di autenticazione che attraverso un’Identità digitale unica, utilizzabile in ogni piattaforma web o sito internet, permette al legale rappresentante di un’azienda di accedere ai servizi online dedicati al mondo delle imprese.
L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso ad un’ampia gamma di servizi online erogati sia dalla Pubblica amministrazione che dai privati aderenti.
- Perché creare lo SPID?
Lo SPID presenta molteplici vantaggi perché:
- attiva un’identità digitale unica che si potrà utilizzare per servizi plurimi: un’unica identità che sostituisce la miriade di codici e password richiesti oggi;
- non richiede un supporto fisico (es. un lettore di carte) per svolgere la sua funzione: potrà essere usato in qualsiasi momento dal computer, dal tablet e dallo smartphone;
- è un sistema che coinvolgerà tutte le Pubbliche amministrazioni, soggette già da quest’anno all’obbligo di dotarsi di SPID per erogare i propri servizi (al momento sono 4.000 le amministrazioni attive con SPID);
- permette un accesso facile e veloce a servizi che interessano le imprese (fatturazione elettronica, pratiche d’impresa, richiesta di finanziamenti, visure e controllo dati dalla Camera di commercio, accesso all’Agenzia delle entrate, comunicazioni all’Ispettorato del lavoro ecc.) e i singoli cittadini (servizi INAIL, servizi INPS, pagamenti, servizi di autocertificazione, invio e richiesta documenti).
- Come si richiede lo SPID?
Lo SPID può essere richiesto da qualsiasi cittadino (per l’uso personale) e dal legale rappresentante (per l’uso commerciale) fornendo i dati anagrafici necessari richiesti per la creazione dell’identità digitale.
Lo SPID si può attivare in modo gratuito attraverso apposita richiesta ad uno degli identity provider abilitati: Aruba PEC, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte, Tim ecc.
Ogni provider offre diverse modalità di accesso e registrazione, ma in tutti i casi è previsto, a completamento dell’operazione, un sistema di autenticazione dell’utente che può avvenire: tramite il riconoscimento di persona (recandosi presso un ufficio affiliato), oppure via webcam, oppure ancora tramite Carta d’Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi o firma digitale.
L’elenco completo dei provider abilitati alla creazione di SPID e tante altre informazioni sono consultabili al sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
- Accesso al REGISTRO IMPRESE tramite SPID
Il sito web Impresa Italia ha attivato una piattaforma online denominata “Il cassetto digitale dell’imprenditore”, che risulta in collegamento diretto con i dati del Registro delle imprese.
Tale servizio permette alle aziende, tramite identificazione SPID o carta nazionale dei servizi del legale rappresentante, di consultare in modo gratuito varie informazioni sull’impresa rappresentata:
- Visura Ordinaria;
- Bilancio d’esercizio;
- Ricevute Comunica;
- Ricevuta SUAP;
- Stato delle pratiche presso gli Sportelli Unici, ecc.
Per accedere è possibile collegarsi al link: https://impresa.italia.it/itlg/app/public/#/login.